
“Unconscious Metropolis” è un progetto promosso dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma, dal Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi a Milano e da VeneziePost, a cura di PioveneFabi.
L’iniziativa è stata presentata per la prima volta nell’ambito del convegno internazionale “Unconscious Metropolis. Brabantstadt, West Flanders e Veneto Centrale: tre aree metropolitane europee a confronto”, che ha aperto, lo scorso aprile, la settima edizione del Festival Città Impresa 2014: Olandiamo in Veneto a Schio. L’appuntamento è stato un’occasione estremamente importante per avviare un dialogo costruttivo tra realtà analoghe in contesto europeo, in un processo di apprendimento reciproco e scambio di best practices e per indagare la predisposizione e l’intenzione del Veneto Centrale a avviare un percorso condiviso con IABR, ovvero l’attivazione di un Atelier Veneto Centrale con orizzonte temporale coincidente all’apertura di IABR2016, la cui attenzione sarà focalizzata sul tema dell’economia e della produzione di spazio.
Il Veneto Centrale è un paesaggio ibrido, intreccio di un ecosistema naturale – una pianura alluvionale pedemontana – e di un ecosistema produttivo, che ha modificato e adattato il territorio a suo vantaggio nel corso dei secoli.
Negli ultimi trent’anni questa regione ha subito una crescita economica costante ed indiscussa, divenendo una delle più grandi aree manifatturiere d’Europa, spostando di conseguenza il sottile equilibrio tra i due ecosistemi verso la formazione un paesaggio industriale mono-funzionale. L’attuale periodo di recessione ha però rivelato l’attrito tra i due ecosistemi, forzando il Veneto Centrale a riconoscere i propri limiti intrinseci ed a misurarsi con essi.
Allo stesso tempo, il processo di ridefinizione della governance locale in Italia offre l’opportunità di ripensare i confini in modo flessibile ed in base alle relazioni reali piuttosto che alle vecchie suddivisioni amministrative. Osservare di nuovo il Veneto Centrale, analizzando le sue caratteristiche intrinseche ed individuando gli esperimenti innovativi che ha prodotto, è un modo di creare nuove opportunità, possibile inizio di una nuova narrazione sul lungo periodo.
Unconscious Metropolis from Ries Straver on Vimeo.
Il progetto è stato successivamente illustrato il 28 maggio 2014 nell’ambito di IABR2014-International Architecture Biennale Rotterdam “Urban by Nature”, con l’obbiettivo di indagare le possibili evoluzioni dei rapporti tra ecosistema naturale ed ecosistema produttivo, così strettamente legati nelle aree prese in esame.